CHIUSURA PER FERIE
Messer Michele sta già pensando a cosa proporvi nel menù nuovo alla riapertura dopo le ferie, mai come quest’anno meritate, dal 12 ottobre saremo ancora con voi.
A presto.
Messer Michele sta già pensando a cosa proporvi nel menù nuovo alla riapertura dopo le ferie, mai come quest’anno meritate, dal 12 ottobre saremo ancora con voi.
A presto.
Una Rocca rinnovata, una cucina nuovissima e la promessa che manteniamo da sempre: far arrivare a tavola tutta la nostra passione, essere un punto di riferimento per chi ama veramente il prodotto, la materia prima, la cucina pensata e preparata con amore.
Da quest’anno, non siamo soli in questo cammino: a darci una mano in cucina per migliorare e affinare tutto questo c’è un fuoriclasse: Piergiorgio Parini.
Una vera filiera a km0 e un fil rouge che ha 75 anni, reinterpretato da uno dei maestri della cucina del territorio, un profondo conoscitore del territorio e delle sue anime, una persona umile e che si è avvicinata in punta di piedi alla cucina della Margherita.
☎️ Per informazioni o prenotazioni 0541-679850
Vi è una leggenda, che vede come protagonista il piccolo borgo chiamato Verucchio (Veruculum = sporgenza).
In particolare la zona che domina tutta la vallata del Marecchia un tempo la residenza dei “Signori Malatesta” e che riguarda il Ristorante La Rocca.
Il capostipite malatestiano soprannominato “Il Mastino” per via della sua crudeltà con i nemici, per paura di essere derubato fece disseminare lungo tutto il territorio verucchiese oggetti ritenuti di inestimabile valore.
Fra i tanti preziosi “Il Mastino” decise che anche le ricette per lui preparate dal cuoco di corte dovessero far parte di questo prezioso tesoro.
Per secoli le ricette della tradizione Malatestiana rimasero nascoste…
Il Ristorante La Rocca nasce attorno agli anni 50, quando la cuoca Margherita insieme al marito Sante decisero di aprire un luogo dove accogliere amici, parenti e turisti.
Fu forse per casualità che “Santoin” scavando nella roccia si ritrovò in mano le ricette per anni scomparse.
Con lo stupore di un bambino corse dalla Margherita sicuro che quella scoperta avrebbe recato al ristorante prestigio, onore e molta fortuna.
Col passare degli anni anche il maestro pellegrino Artusi lo volle annoverare nella “Via Artusiana” e alla Rocca, oggi è cambiato tutto senza cambiare niente…
La cucina della nonna Margherita: un punto fermo per generazioni che a Verucchio ne hanno gustato qualità e passione.
Sono passati 50 anni e nella famiglia Andruccioli è cambiato tutto senza cambiare niente: si può gustare ancora il “cappelletto”, ricco di citazioni nella forma e nella composizione, così come le carni allevate nei nostri pascoli.
La magica vista sulla Valmarecchia è quella di sempre, così come l’attenzione agli ingredienti, ieri naturale fonte di bontà, oggi ricerca delle eccellenze del territorio.
La passione ci ha portato ad arricchire il menù della tradizione con citazioni della tavola dei Malatesta, nostri “vicini di casa” da sempre, e a riproporre piatti della tradizione artusiana.
Riposiamo il Mercoledi